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– INIZIO DEL REPORT –

Chicago, 18 gennaio 1923.
Viene ritrovato da uno spazzino nel vicolo sul retro del locale The Blues il corpo senza vita di Robert Kenneth, noto Bobby, capo del Police Department di Chicago. Il corpo è riverso supino, con il petto forato da proiettili e ricoperto di sangue.
Sulla scena del delitto, non viene ritrovata l’arma da fuoco utilizzata, ma sono presenti solo due prove:
– una carta dei tarocchi, gioco e strumento di cartomanzia diffuso principalmente in Francia e in Italia che non presenta il segno di impronte digitali
– una cicca di sigaretta, unico elemento sul quale pare possibile rivelare delle impronte.

– FINE DEL REPORT –

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Poiché è in corso su Kenneth e alcuni colleghi un’indagine per corruzione, avviata da un poliziotto ad oggi deceduto, il Police Department di Chicago viene sollevato dal caso, che viene affidato al Bureau of Investigation.

In base ad una serie di soffiate, ricevute da informatori che chiedono di restare anonimi, sappiamo con certezza che in data 20 gennaio 1923, diverse persone sospettate o informate sui fatti si troveranno nei pressi dello stesso locale “The Blues”. Ecco perchè opereremo un’imboscata, nella quale ogni agente agirà sotto copertura per ottenere le informazioni utili alla risoluzione del caso e ad incastrare l’assassino.

Seguono le fotografie scattate sulla scena del crimine e le foto per identificare i sospettati e gli informatori.

CHARLENE SANDS
Maitresse
Donna intelligente e pragmatica, la Sands è la Maitresse del Bordello presente all’interno del locale The Blues. Gestisce da sempre, da sola, le ballerine e le prostitute del suo bordello e cura le pubbliche relazioni con i clienti.  Kenneth sicuramente si è recato più volte per dei controlli all’interno del locale e conosceva personalmente la signora Sands. In più di un’occasione Kenneth è stato visto entrare al The Blues fuori dall’orario di servizio. I segreti che conosce hanno sicuramente un prezzo.

Non è un sospettato. E’ una persona informata sui fatti: non può essere l’assassino. 

CARMELA GENOVESE
Boss della mafia italiana
Vedova del Boss Vito Genovese ha preso il controllo del clan da pochi anni, ma non esistono prove per arrestarla, perchè, come il marito, è sempre stata molto abile nei suoi traffici. Una fonte che intende restare anonima ha dichiarato di averla vista, alcune settimane fa, incontrare Kennet nei pressi della stazione, dove si presume si trovi il quartier generale dei Genovese.

LEASLEY PEARS
Collega di Kenneth
Considerata in polizia braccio destro di Kenneth e sua fedele amica, al momento risulta indagata per corruzione, in seguito ad una denuncia interna avviata da parte del poliziotto Fred Johnson, deceduto alcune settimane fa. La Pears è sicuramente a conoscenza di tutte le trattative che si ipotizza Kenneth portasse avanti con i contrabbandieri e potrebbe avere bisogno di protezione per uscire pulita dalle indagini.

PATRICK MC CARTHY
Noto come “L’Irlandese”
In base al fascicolo già aperto su di lui presso il Bureau, Mc Carthy è con tutta probabilità (anche se non esistono al momento prove tangibili contro di lui) il maggior fornitore di alcol di contrabbando di tutta Chicago. Secondo le accuse del deceduto poliziotto Fred Johnson, in più di un’occasione è stato visto parlare con la Pears e con Kenneth in luoghi appartati, tra cui proprio all’interno del locale The Blues.

LYNN BAKER
Amante di Kenneth
La signorina Lynn Baker è da alcuni anni, secondo il gossip cittadino, l’amante di Kenneth. I due sono stati visti entrare insieme al “The Blues” in più di un’occasione, dove la Baker, anni fa, lavorava come ballerina. La loro relazione è sempre stata molto discreta: Kenneth non ne ha mai fatto parola con i colleghi, fatta eccezione, forse, dell’amica Leasley Pears, che finora non ha rilasciato alcun commento in merito.

MAX BROWN
Barbiere
Il vicolo in cui è stato ucciso Kenneth si trova proprio tra il locale The Blues e la barberia, frequentata abitualmente dalla vittima. Brown è noto per essere una persona affabile e cortese con i suoi clienti. Kenneth veniva qui quasi tutti i giorni e, probabilmente, può aver raccontato, in un momento di confidenza, qualche dettaglio utile alle indagini al suo barbiere di fiducia.

Non è un sospettato. E’ una persona informata sui fatti: non può essere l’assassino. 

SARAH KENNETH
Moglie
Sarah e Bobby erano sposati da tanti anni e non avevano figli. Benché in diversi ambienti si vociferasse delle sue relazioni extraconiugali, in pubblico Kenneth ha sempre smentito la cosa e si è sempre comportato come il marito ideale. La Kenneth, ricevuta la comunicazione della morte del marito, ha avuto un brutto crollo nervoso e sta vivendo un momento personale di estrema fragilità emotiva.

WILLIAM THOMPSON
Sindaco di Chicago
Noto anche come Big Bill Thompson è il Sindaco di Chicago dal 1915. Già rieletto nel 1919, alle elezioni di quest’anno non è sicurissimo di portare a casa un’altra vittoria, a causa delle sue posizioni sul proibizionismo e ai suoi modi incensurati. Repubblicano, assiduo frequentatore di locali, piazze e bordelli, Thompson era anche amico di Kenneth, con il quale si incontrava spesso sia per motivi di lavoro, sia per motivi di piacere. Le elezioni alle porte potrebbero essere una buona carta da giocarsi con lui, visto che frequenta locali non molto adatti all’elettorato conservatore.

Cari agenti,
come vi abbiamo detto è molto importante che ognuno di voi si crei una propria copertura credibile per interagire con i sospettati e gli informatori. Considerate queste informazioni strettamente confidenziali. Questa sera, all’appuntamento, riceverete gli ultimi dettagli e vi faremo avere man mano che li otterremo i rilievi scientifici del caso.
A più tardi.